venerdì 1 giugno 2012

Terremoto Emilia:la gente mormora e i media tacciono

Riporto la testimonianza di un'amica, Alessia, che vive a Piacenza. Mi ha scritto ieri sulla bacheca di facebook dopo averle chiesto un resoconto in diretta:

"Matte, qui a Piacenza le scosse si sono avvertite tremendamente bene purtroppo. La paura è stata tanta, hanno evacuato scuole, tribunale e vari uffici del centro storico. Grossi danni per fortuna non ce ne sono stati, a parte qualche crollo di cascine o chiese in provincia. L'unica cosa grave è stato il crollo di parte di un caseificio a Castelvetro (paese qui in provincia), in cui due operai sono rimasti feriti, uno in modo grave. Cmq da queste parti non si parla altro delle trivellazioni per l'estrazione di idrocarburi come possibile causa del dissesto geologico e dei conseguenti terremoti! Tutti lo sanno, ma i media non ne parlano: è una vergogna!!! All'inizio dell'anno il Ministero e la Regione Emilia Romagna hanno dato l'ok per le perforazioni del terreno, in cui vengono pompati liquidi ad alta pressione, per l'estrazione di idrocarburi. E le zone delle perforazioni sono esattamente quelle dell'epicentro!!! (Finale Emilia, Medolla, Mirandola, ecc.) Ora mi chiedo: sono solo coincidenze??? O queste pratiche, VIETATE IN MOLTI ALTRI STATI PROPRIO PER ELEVATO RISCHIO SISMICO, possono essere la causa del dissesto geologico delle faglie??? (questo spiegherebbe anche il fenomeno della fuoriuscita di liquidi e fanghiglia dal terreno in molte zone terremotate!) Ecco il Decreto Ministeriale...se leggi alla fine c'è l'elenco dei paesi in cui si eseguono le perforazioni...ED E' UNA COINCIDENZA DAVVERO STRANA!!! (questi giacimenti per l'estrazione di idrocarburi sono per la maggior parte in pianura padana, ma anche in Abruzzo e Basilicata!)"



Per la prima volta vengo a conoscenza di una pratica di perforazione della crosta terrestre "fracking", che potrebbe causare rischi sismici. Ne ero all'oscuro.
Vuoi sapere cos'è? Clikka qui.
Non posso dire se sia vero oppure no, però dalle testimonianze fin'ora raccolte, il tema in Emilia fa discutere.
Ecco cosa scrive Rosanna. Piacentina anche lei:


"Sono di Piacenza anch'io e confermo tutto quello che ha scritto Alessia;del fracking se ne parlava oggi a scuola con i colleghi. I pareri sono discordanti, ma io rifletto su una cosa: per anni ci hanno raccontato che la Pianura Padana, in quanto pianura alluvionale è a rischio sismico ridotto e finora in effetti grossi eventi sismici non ne abbiamo subiti. I terremoti si sono verificati spesso lungo la dorsale appenninica; le scosse che stiamo avvertendo dal 25 gennaio si sono verificate con epicentri in pianura e questa è un'anomalia che potrebbe essere spiegata proprio con altre cause come quelle riportate da Alessia. Non dimentichiamo anche che Piacenza si trova a 15 km da una centrale nucleare ( Caorso), dismessa è vero, ma con dei depositi di scorie in zona. Nessuno parla nemmeno di questo particolare, ma c'è poco da stare tranquilli".



Ho letto molti quotidiani questi giorni, ma da nessuna parte si legge di questi timori che ha la gente. 
Perchè?
Forse vale la pena analizzare anche questo aspetto, oltre che la fragilità strutturale dei capannoni.


Facebook si fa portavoce di dettagli che i quotidiani e altri mezzi d'informazione filtrano, o ignorano. Sarebbe bello raccogliere altre testimonianze delle persone che abitano le zone colpite dal sisma. E capire quanto esteso è il timore per questo tipo di interventi sul terreno.


Se vuoi approfondire.

7 commenti:

  1. Tutte bufale di cui si riempie il web in tempi difficili come questo, leggende metropolitane che si generano per paura e ignoranza. Leggete pure questo parere di chi almeno mette la faccia e i propri titoli su ciò che afferma:
    http://tersiscio.blogspot.it/2012/05/il-terremoto-in-emilia-il-fracking-lo.html
    Anch'io sono Emiliano, periodo difficile ma è un evento tragico tutto qui.
    Fabrizio

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  2. Fossero stati dissesti geologici da trivellazione, non avrei una crepa nuova in camera, e io sono a Verona, non proprio vicinissima ... mia madre insegnava geologia/scienze della terra/geografia, queste cose le studio da 30 anni, volente o nolente. Fosse stato per quello, sarebbe successo prima, ad esempio. E insisto, non saremmo saltellati fin qui. Che questo sia un momento difficile non è da mettere in dubbio, comunque. E siccome ho passato la notte in bianco perchè sono paranoica nonostante tutto, smetto di delirare U_U

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  3. Nopn sono un esperto im materia, ma mi ricordo che a Basilea ci furono scosse in seguito a trivellazioni e il cantone, dopo varie discussioni, fermo' cio' che si stava facendo. In questo caso potrebbe essere diverso, come sostengono alcuni commenti, ma forse parlarne servirebbe a fare chiarezza, oltre che essere democratico no?

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  4. Il fracking può provocare dissesti geologici con conseguenti terremoti! Proprio per questo è stato vietato in Germania, Francia, Bulgaria e alcuni stati degli U.S.A. (Vermont, Ohio, New York State)
    http://www.cronachelodigiane.net/article-il-vermont-banna-il-fracking-105943199.html

    L'allarme e le proteste si alzano in vari stati, come l'Austria ad esempio!
    http://www.austriantimes.at/news/Business/2012-02-05/39252/Fracking_is_a_health_risk_in_Vorarlberg

    E questo è ciò che pensano molti abitanti della zona! Tutti paranoici visionari?
    http://tg.la7.it/cronaca/video-i559682

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  5. Forse questo link può essere utile:
    http://www.youtube.com/watch?v=l-uMCmefKmU

    A prescindere dall'intervista a Marcianò, che in tanti reputano un complottista ai massimi livelli, è interessante leggere sotto il video: ci sono vari link, video e documenti che CONFERMANO LA PERICOLOSITA' DEL FRACKING!
    Quindi per quanto mi riguarda...i dubbi e i sospetti sono d'obbligo!

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  6. Per saperne di più visitate la pagina Fb di Maria Rita d'Orsogna.

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  7. Ciò che è emerso in questi giorni, a seguito del frammento scritto riportato sul blog, può essere riassunto in pochi punti:

    1-L'argomento fa discutere moltissimo. Anche solo per questo meriterebbe l'attenzione dei media. La verità è quanta gente ci crede non se una cosa è vera o meno.

    2- I pareri discordanti. Non c'è una smentita assoluta che l'attività di fracking non possa in qualche modo contribuire a produrre e\o amplificare "effetti sismici" né che sia causa diretta.

    3- I media continuano a tacere. Questo invece di rassicurare genera ancor più dubbi. Se ci sono gli elementi per verificare che fracking e danni da terremoto sono incompatibili, lo si faccia sapere. Perchè tanta riservatezza?

    Grazie per aver contribuito con le vostre testimonianze che, in verità, sono l'aspetto più vivo, reale e interessante della discussione. Qui non si producono o inseguono verità, si vorrebbe far parlare la gente. Qui c'è un orecchio, un occhio e una bocca per tutti.

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